Vellutata Zucca con scamorza e maggiorana di casa mia!

febbraio 8, 2011 § 14 commenti

Ieri ho letto la sua risposta al questo post sulla mia collega egocentrica, stavo rispondendo ma so che poi le risposte non sempre vengono lette, e trovando l’argomento davvero interessante ho deciso di scriverci un post.  Allora vi riporto il suo commento:

“Ma a te sarebbe piaciuto essere come lei eh? Che male c’e’ ad essere un caterpillar? Da quello che dici non mi pare che facesse del male a nessuno, andava dritta per la sua strada, non capisco perche’ bisogna dar retta sempre a chi vuole la tua amicizia fino al punto da adorarti, a me darebbe un fastidio terribile. Come dire, davvero l’egocentrismo e’ qualcosa di cosi negativo? Non mi pare, il problema e’ che gli altri si aspettano sempre qualcosa dal cosiddetto egocentrico, quindi basta abbandonare le aspettative e il problema non esiste piu’.
Ma perche’ l’egocentrico dovrebbe soddisfare le aspettative altrui? E dico questo con cognizione di causa ed esperienza personale. Perche’ gli egocentrici non vengono lasciati nel loro brodo a fare i cavoli loro? Da come descrivi la storia lei non si aspettava niente dagli altri e se si prendeva le ferie quando voleva lei di certo ne aveva diritto, altrimenti chi glielo permetteva? C’erano regole? Bastava farlo presente, forse lei non lo sapeva [ah ah ah].
Non so perche’ in italiano si dica caterpillar con questo significato, in inglese caterpillar vuol dire bruco ed e’ molto significativo dell’essere ancora nel guscio ma con il potenziale di diventare farfalla.
Ho alzato una voce in difesa degli egocentrici che nessuno difende mai ma che a me piacciono tanto quando non mi rompono le palle.
Ciao. “
Chamki – La mia cucina in India

Dunque …. Dunque … dunque.
Secondo me, il punto focale di questa discussione sta nel “Perche’ gli egocentrici non vengono lasciati nel loro brodo a fare i cavoli loro?”. Anche io ritengo che chi possa essere annoverata come persona egocentrica, non ha fatto a priori del male a nessuno. È altresì vero però che purtroppo questi interagiscono a più livelli con “gli altri”. Magari fosse possibile lasciali fare i cavoli loro! Ed è qui che sorgono i problemi, come può un individuo relazionarsi con chi non riesce a percepire il suo essere? Non percepire le esigenze, in questo caso di una collega ma poteva essere una sorella, una amica, in un piccolo contesto sociale crea disaggio disagio a tutti coloro che vivono quella piccola comunità. Le regole allora devono essere applicate fermamente, altrimenti come un capitone il nostro personaggio EGO sguscia via, e per tanto a causa sua, le restanti persone della comunità dovranno attenersi a regole (perché purtroppo le regole valgono poi per tutti) e non il comune buon senso.
“Non mi pare, il problema e’ che gli altri si aspettano sempre qualcosa dal cosiddetto egocentrico, quindi basta abbandonare le aspettative e il problema non esiste piu’.” Ci sto lavorando J
“Ma a te sarebbe piaciuto essere come lei eh?” Sai delle volte ci ho pensato, forse anche provato, ma non ci riesco. L’altro per me esiste, e per quanto possa sforzarmi di non vederlo (delle volte sarebbe così utile…) esisterà sempre. Per la cosiddetta persona egocentrica, non c’è, non esiste.
Intendiamoci, non credo che siano persone cattive, altrimenti avrei parlato di altre peculiarità. Ma sono persone che non possono vivere in contesti sociali. Fanno del male e ritengo senza neanche accorgersene.
Bene mi piacciono proprio tanto queste chiacchierate 😀

 

Due note, sulla vellutata, è senza neanche un goccio d’olio! quindi quella scamorzina la si può mangiare senza tanti problemi!!

INGREDIENTI

  • 400gr di zucca
  • 1 patata grande
  • 100gr di scamorza affumicata
  • una manciata di maggiorana

TEMPI DI PREPARZIONE 50 MINUTI

Tagliare a cubetti la zucca e la patata
In una pentola mettere dell’acqua e unire la zucca e la patata, lasiar cuocere per 40 minuti con il coperchio
Passare tutto con il minipiner aggiungere la maggiorana e la scamorza tagliata a cubetti, mescolare con cura facendo scioglire il formaggio.

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§ 14 risposte a Vellutata Zucca con scamorza e maggiorana di casa mia!

  • daniela ha detto:

    zuppa ideale, Vero!

  • lucianaele ha detto:

    Adoro la zucca.
    Ricettina semplice, ma credo molto gustosa……
    Ti auguro una serena giornata,
    Luciana.

  • manineinpasta ha detto:

    Mi piacciono queste foto con questa luce tipo radioattiva 🙂
    Mi piacciono davvero, non saprei definire in modo più simpatico la luce, ma le foto mi piacciono

  • accantoalcamino ha detto:

    Per l’amor del cielo coreggi “questa” parola: “disaggio” ..sennò ti tocca fare un post per giustificare che hai sbagliato le doppie 😉 Io mi fermo sulla zuppa e sulla maggioran, così elegante..come te 🙂

  • Alice ha detto:

    Buonissima zuppa, da provare assolutamente!
    Un abbraccio mia cara e buona giornata 😉
    Alice

  • chamki ha detto:

    Aha ci hai fatto un post! Va bene e allora visto che ti piace e per chiarire meglio ti dico che esiste un egoismo positivo, ed e’ quello a cui mi riferivo dicendo che non fa male a nessuno; e quando interagisce con gli altri e’ sempre nei limiti del giusto, corretto e in linea con le regole comuni. Quindi se la tua collega non stava alle regole dovevi rivolgerti al boss che gliele avrebbe fatte rispettare. Perché non l’hai fatto? O l’hai fatto?
    Poi tu dici: “come può un individuo relazionarsi con chi non riesce a percepire il suo essere? Non percepire le esigenze. . .”
    e qui tu dai per scontato che lei non percepiva il tuo essere, ma questa e’ la tua percezione, perche tu non sei lei, e non sapresti nemmeno esserlo, parole tue, quindi non sai cosa lei sente, e poi mi pare di capire che invece lei non percepiva le tue esigenze!
    E di nuovo ripeto quello che ho scritto nel precedente commento rispetto alle aspettative, perché se le tue esigenze sono un diritto allora c’e’ qualcuno in alto che vi pone rimedio, l’autorità serve a questo, e se invece sono solo esigenze tue di qualsiasi altro tipo, psicologico o emozionale, allora il problema e’ tuo non dell’egoista. Vuoi essere amata? Prima impara ad amare.
    Certo che si crea disagio nel piccolo contesto sociale ma la colpa e’ del contesto sociale che non ha ancora trovato la maturità dell’indipendenza degli individui che infatti hanno bisogno di darsi supporto a vicenda come le pecore nel gregge, e ovviamente han bisogno del pastore che le guida. I preti questo bisogno degli umani non ancora maturi sanno bene come sfruttarlo e farlo perdurare all’infinito in modo che gli uomini non crescano mai. Amo le pecore nere che abbandonano il gregge, si era capito?

    L’egoismo negativo invece fa del male agli altri e lo sa bene, usa gli altri per i propri scopi, ignora le regole, e non sa relazionare, ma allora una persona così la chiamerei sociopatica.

    Capisco che se non si ha consapevolezza di guardare la vita con distacco diventa ben difficile distinguere, e si vive nella nebbia dei propri sentimenti feriti. Ma chi li ha feriti? Non l’egoista positivo, sono certamente ferite già esistenti che vengono riaperte in situazioni che richiamano per esempio l’esperienza dell’essere rigettati. E allora se tutti si guardassero dentro prendendosi cura delle proprie ferite e relazionando di conseguenza senza aspettative, questo mondo sarebbe un bel posto per vivere.
    Mi fermo qui altrimenti scrivo un post! Ciao!

  • La Melannurca ha detto:

    L’equilibrio tra se stessi e gli altri è delicatissimo secondo me, io impare cose nuove ogni giorno, anche sbagliando 🙂

    la zuppa oil free mi piace assai!

    baci!

  • Symposion ha detto:

    i caterpillar sono anche delle macchine che vanno avanti per la loro strada schiacciando tutto quelle che si trovano davanti….

  • Reb ha detto:

    Vabbuò, io nglià fò a leggere tutto tuttissimo (stasera mi partirebbe il ‘mamifaccciailpiacere’ facile), quindi sic et simpliciter, anzi “a bell e buon” ti invito nella tavernetta (non è più rosa, ma in giro sparsi per casa ci sono ancora i ritocchi in bianco- per tutti eccetto per l’imbianchino…ecchè, l’unico daltonico me lo son cuccato io???- sulle pareti grigio perla.
    Egghià, vieni!

  • Cucina di Barbara ha detto:

    pompieri!?!!!!!!!!!!!
    acqua serve acqua..o si incendia il blog:))

    fai un respirone, poi chiama duccio e fatti massaggiare i piedi e quando ha finito e andrà a lavarsi le mani ti preparerà un ottimo tea:)
    Baci

  • lerocherhotel ha detto:

    Buona questa versione della vellutata di zucca!

  • cinzia ha detto:

    Wow…nonostante non faccia pazzie per la zucca, in questa versione sembra ottima! Bel consiglio per l’insalata di arance, e anche la mia è una versione “per non saper nè leggere nè scrivere”. E’ solo quella che mangiava mio padre Ciao e grazie per il commento! .-)
    Cinzia

  • Terry ha detto:

    adoro la maggiorana… ottima sta zuppetta, il tocco di scamorza da un gusto special di sicuro!

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